“Mamma, che prurito sulla testa!” Quante mamme hanno ascoltato queste parole mentre osservavano il loro cucciolo grattarsi ripetutamente il capo?
Niente panico, sono i pidocchi, dei piccoli parassiti di 2-3 mm che possono infestare il capo, il corpo o il pube.
Vediamo di cosa si tratti e come liberarcene.
La specie più comune è quella dei pidocchi del capo e l’infestazione è frequente nelle scuole o negli ambienti comunitari come colonie o campeggi.
Si stima che il 10% dei bambini in età scolare possa essere infestato dal pidocchio del capo e la maggior incidenza è a fine estate, inizio autunno.
I pidocchi del cuoio capelluto si aggrappano ai capelli grazie a dei piccoli uncini presenti all’estremità delle loro zampe e si nutrono prelevando il sangue tramite piccole punture sul cuoio capelluto, responsabili del prurito.
La femmina del pidocchio deposita le uova, chiamate lendini, che si fissano alla base del capello, tramite una sostanza collosa e si schiudono in 6-10 giorni, originando una larva che diventerà adulta in 10 giorni.
Il sintomo principale della pediculosi è il prurito al cuoio capelluto. Se si sospetta l’infestazione da pediculosi bisogna controllare accuratamente il capo, soprattutto nelle aree della nuca e dietro le orecchie.
Se il bambino ha i pidocchi, tutto l’ambiente familiare deve essere controllato. E’ importante inoltre decontaminare tutto il vestiario utilizzato, con un lavaggio ad almeno 50°. Gli oggetti che sono stati in contatto con i pidocchi non dovrebbero essere utilizzati per 3 giorni.
È necessario applicare immediatamente un prodotto specifico. Oggi esistono numerosi prodotti antiparassitari che permettono di eliminare il problema, ma che non sono efficaci nell’evitare eventuali recidive.
La prevenzione si attua sia con il passaparola tra genitori che evitando il contatto diretto testa e testa e lo scambio di effetti personali. Spesso le famiglie non sono adeguatamente e correttamente informate su come affrontare una infestazione da pidocchi.
Ecco che il coinvolgimento del Dermatologo e delle rappresentanze scolastiche diventa fondamentale.
Si potrebbe distribuire del materiale informativo nelle scuole per consentire una maggiore informazione ed un ridimensionamento del problema: molte volte il problema pidocchi è vissuto come una vergogna, un indizio di scarsa igiene e spesso i genitori non diffondono le giuste informazioni per paura di vedere emarginati i propri figli.
Niente di più sbagliato! La pediculosi si cura!
Il Poilambulatorio EPDERMA è situato a poca distanza dal Municipio di Cattolica (provincia di Rimini).
Si può raggiungere in autostrada A14, sia da nord che da sud, uscendo al casello autostradale di Cattolica-San Giovanni in Marignano-Gabicce e seguendo le indicazioni per il centro città, zona Municipio.
La zona è servita da parcheggio orario negli spazi consentiti.
Dalla stazione ferroviaria di Cattolica è possibile raggiungere a piedi il Poliambulatorio, in circa 10 minuti, Il parcheggio Taxi è all'uscita della stazione ferroviaria.
Per informazioni (orari treni, agevolazioni e assistenza per viaggi di persone con disabilità) consultare il sito www.fsitaliane.it
L' Aereoporto più vicino a Cattolica è il Guglielmo Marconi di Bologna.
Per informazioni consultare il sito www.bologna-airport.it
Il numero telefonico del servizio Taxi è 0541 962114